Documentazione - Documentation



Il 24 settembre 1770 il Conte di Marbeuf, comandante in capite della Corsica, emana questa ordinanza che espelle dall'isola le madri, mogli e figlie dei seguaci di Pasquale Paoli che lo avevano seguito nell'esilio a Livorno. La stessa ordinanza rivela che le donne rimaste in Corsica permettevano agli esuli di mantenere contatti che, secondo il governo francese, erano finalizzati a eccitare i torbidi.

Le 24 Septembre 1770 le Comte de Marbeuf, commandant en chef de la Corse, émet une sentence bannissant de l'Île les mères, épouses et filles des partisans de Pasquale Paoli qui l'avaient suivi en exil à Livourne. Cette même sentence révèle que les femmes demeurées en Corse permettaient aux exilés de maintenir des contacts qui, selon le gouvernement du Roi, tendaient à fomenter la révolte.



Ordinanza di espulsione delle donne dei Corsi fuggiti a Livorno (1770)
Ordonnance d’expulsion des femmes des Corses fuis à Livourne (1770)


Testo originale in italiano (trascrizione dell'ordinanza)
Traduction en français

LUIGI CARLO RENATO
CONTE DI MARBEUF,

Primo Gentiluomo della Camera del fu Re di Polonia Duca di Lorena, e di Bar, Luogotenente di Re dei quattro Vescovati dell'Alta Bretagna, Commendatore dell'Ordine Reale e Militare di S. Luigi, Luogotenente Generale delle Armate del Re, Comandante in capite nell'Isola di Corsica, Capraya, ed altre.

Considerando, che è contro tutte le Regole, il lasciar sussistere delle corrispondenze contrarie al buon ordine, ed alla tranquillità pubblica, e non potendo dubitare, che le Famiglie di Persone, le quali hanno seguitato Paoli a Livorno, come pure di coloro, i quali vi si sono rifugiato in appresso per il medesimo spirito di vertigine, non cercano ad intrattenere il disordine nell'Isola, disseminandovi ogni sorte di novità, con la sola mira di eccitare i torbidi. Riflettendo dall'altra parte, che queste famiglie, private per mezzo della confisca dei beni dei loro Parenti, dei soccorsi necessarj alla vita, non possono se non essere a carico del Paese, ed a loro medesimo; abbiamo ordinato, ed ordiniamo ciò, che segue.

Subito ricevuta la presente Ordinanza, li Podestà, e Padri del Comune, significaranno ognuno nel suo distretto, alle Madri, Mogli, e Figlie delle Persone abitanti a Livorno, o altrove, avendo seguitato il partito di Paoli, che debbano imbarcarsi per andarli a raggiongere, dentro lo spazio di un Mese perentorio; dopo il qual tempo quelle che non avranno ubbidito, saranno poste in carcere, e scacciate dall'Isola ignominiosamente.

Saranno da Noi dati loro li Passaporti necessari per il loro imbarcamento.

Li Podestà, e Padri del Comune ci renderanno conto dell'avvertimento autentico, che avranno dato in presenza di Testimonj, alle Persone del loro distretto, che sono nel caso, e ciò senza perdita di tempo, e sotto pena di risponder essi medesimi della negligenza, che avranno usata nella esecuzione della presente Ordinanza.

Fatto in Bastia li 24 Settembre 1770.

 LE COMTE DE MARBEUF

 [BARLET]

IN BASTIA
Per Sebastiano Francesco Batini, Impressore Regio e del Consiglio Superiore.


Traduction en français

LOUIS CHARLES RENÉ
COMTE DE MARBEUF,

Premier Gentilhomme de la Chambre de feu le Roi de Pologne, Duc de Lorraine et de Bar, Lieutenant du Roi pour les quatre Évêchés de la Haute Bretagne, Commandeur de l'Ordre Royal de Saint Louis, Lieutenant Général des Armées du Roi, Commandant en chef de l'Île de Corse, Capraja et autres lieux

Considérant qu'il est contre toutes les règles de laisser subsister des liens contraires à l'ordre public et persuadés que les Familles de Ceux qui ont suivi Paoli à Livourne, dans une même fuite éperdue, tentent d'entretenir les troubles dans l'Île y répandant toute sorte de rumeur. Ayant par ailleurs à l'esprit que ces gens privés de leurs moyens de subsistance par la confiscation des biens de leurs Parents en exil se trouvent de fait à charge d'autrui; Nous ordonnons ce qui suit.

Dès réception de la présente Sentence, les Podestats et "Padri del Comune" signifieront, chacun dans sa juridiction, aux Mères, Épouses et Filles des sus-nommés Réfugiés à Livourne, qu'elles doivent s'embarquer pour aller les rejoindre, dans un délai d'un Mois; passé cette échéance, celles qui n'auront pas obtemperé seront mises en prison et chassées avec ignominie.

Nous-même leur fournirons les Passeports nécessaires à leur embarquement.

Les Podestats et "Padri del Comune" nous rendront compte d'avoir informé, en présence de Témoins, à Ceux qui dans leur juridictions sont dans ce cas et ce sans délai, sous peine de répondre eux- mêmes de la négligence dont ils auront fait preuve dans l'exécution de la présente Sentence.

Fait à Bastia ce 24 Septembre 1770

 LE COMTE DE MARBEUF

 


Tratto da / Tiré de: Bando per le donne delle famiglie de' Corsi, che si sono evasi dall'Isola. 24 settembre 1770.
Archivio di Stato di Torino , Negoziazioni colla Corsica, volume 93, mazzo 1, prima addizione, fascicolo 28.

Ingrandire - Ingrandà - Grandir

 


Indice / Index
Ritorna in cima alla pagina / Retour en haut de page